Il durissimo periodo della pandemia non ha avuto impatto sulle performance dell’olio Toscano IGP. Le esportazioni, nel 2020, tra lockdown e restrizioni, sono aumentate del 15%. A dirlo è una stima del Consorzio di Tutela per l’Olio Toscano IGP divulgata in occasione della presentazione della nuova indicazione territoriale “Toscano IGP Bolgheri” che si è tenuta questa mattina a Donoratico (LI) nella ricorrenza della Giornata Mondiale dell’Ulivo.
“La nuova indicazione territoriale di Bolgheri è intimamente legata a queste terre, alla sua storia, alla tradizione e all’appeal di un territorio che sa produrre, insieme ad ottimi vini, straordinari extravergine di oliva. Sarà un valore aggiunto per le imprese olivicole del territorio e di riflesso per tutto il nostro Made in Tuscany. La richiesta di questa specificazione territoriale, Bolgheri, è arrivata direttamente dalle aziende come una necessità spontanea. La pandemia – spiega Fabrizio Filippi, Presidente Consorzio di Tutela – ci ha chiaramente detto che puntare sulle indicazioni geografiche e sulle caratterizzazioni è una strategia vincente. Lo dicono i numeri delle vendite in Italia e all’estero. Le vendite a livello nazionale nella sola Gdo dell’extravergine a denominazione DOP e IGP nel primo semestre 2020 sono cresciute del 12% circa. L’olio extravergine prodotto oggi è insufficiente rispetto alla richiesta del mercato che è tre volte superiore. Il modello IGP Toscano ha dimostrato resilienza anche grazie al lavoro del Consorzio di Tutela che ha saputo nei momenti più complicati ricoprire un ruolo centrale nel sostenere le criticità del comparto e delle singole imprese attraverso azioni di concreto supporto e di rappresentanza verso le istituzioni, in primis nei confronti della Regione Toscana. Il sistema dei Consorzi di tutela si è rafforzato”.
Reduce da una stagione non favorevole a causa dell’andamento climatico, che ha dimezzato il raccolto, ma senza intaccarne la qualità, l’olio IGP Toscano continua a rappresentare la principale produzione toscana a denominazione tutelata per valore al consumo con 50 milioni di euro e con circa 30 milioni di euro di esportazioni (30% mercato europeo, 70% paesi extra UE). Quasi 9 mila i soci e 7 milioni le piante iscritte al Consorzio. Una bottiglia su cinque di extravergine prodotta in Toscana è IGP, pari al 20% della produzione totale regionale.
“Il Consorzio di Tutela Olio Toscano IGP – ha detto la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – aggiunge un ulteriore sostegno ai propri produttori valorizzando indicazioni territoriali in etichetta quale Toscano IGP Bolgheri dando evidenza alla dinamicità dei produttori che in Toscana hanno sempre creduto ed investito nella qualità di questo prezioso alimento, principe della dieta mediterranea e vero esaltatore di gusto delle pietanze della cultura alimentare toscana. Il sistema delle denominazioni di origine in Toscana ha una storia lunga avendo dato immediatamente adesione al sistema di tutela europeo, tant’è che quest’anno abbiamo festeggiato i primi 25 anni del “Registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette” con numerosi prodotti. Le DOP e IGP sono garanzia di tracciabilità e qualità per consumatori e produttori e pertanto uno strumento che vorremmo che ogni produttore che opera in Toscana vi aderisse convintamente così come oggi hanno fatto i produttori di Bolgheri e che il Consorzio di tutela ben valorizza”.
Sono 250 le aziende olivicole iscritte al Consorzio di Tutela dell’Olio IGP Toscano – 241 gli olivicoltori, 4 i frantoi e 7 gli imbottigliatori – appartenenti a questo areale della Doc Bolgheri e Doc Bolgheri Sassicaia che potranno fregiarsi di commercializzare l’extravergine con la nuova indicazione territoriale. “Siamo molti soddisfatti di avere dato l’impulso per la nascita di un’indicazione territoriale che tuteli e garantisca l’origine di un prodotto come l’olio, che qui ha sempre avuto una grande importanza. – spiega il Presidente del Consorzio Doc Bolgheri e Doc Bolgheri Sassicaia, Albiera Antinori – Il ruolo delle denominazioni è fondamentale e in questo senso ringraziamo il Consorzio dell’Olio IGP Toscano che ha accolto fattivamente la nostra proposta facendola diventare realtà. Per il nostro territorio poter contare anche sulla promozione attraverso l’olio sarà uno strumento in più per accrescerne la sua immagine di qualità e vocazionalità”. Alla presentazione, coordinata dal giornalista Aldo Fiordelli, hanno partecipato il Presidente della Cooperativa Terre dell’Etruria, Massimo Carlotti, il sindaco di Castagneto Carducci, Sandra Scarpellini ed il dirigente della Regione Toscana, Gennaro Giliberti.